Maurizio Trudu si è laureato presso l'Università Vita-Salute San Raffaele con una tesi sul rapporto tra la fenomenologia di Husserl e il pensiero di Heidegger. Attualmente è dottorando presso l'Università di Ferrara in cotutela con la Bergische Universität di Wuppertal. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla filosofia trascendentale e sulla fenomenologia, con particolare attenzione ai pensieri di Husserl e Fichte.
Pubblicazioni:
M. Trudu, La doppia radice dell’indicazione formale, in «Annuario filosofico», 37, 2022, pp. 461- 489. ISSN: 0394-1809.
M. M. Malimpensa, M. Trudu, Per una storia della logica trascendentale, in “I castelli di Yale online), vol. 11/2, 2023, pp. 1-13. ISSN: 2282-5460.
Recensione a Giacomo Gambaro, Emil Lask e le matrici neokantiane dell’empirismo trascendentale, in «I Castelli di Yale online», 10/2, 2022, pp 116-119. ISSN: 2282-5460.
Recensione a Paolo Spinicci, Il paradosso della percezione, in «I Castelli di Yale», 8/1, 2020, pp. 180-188. ISSN: 2282-5460.
M. Trudu, Die grundlegende Rolle des fichteschen Hingeben-Konzepts in der Traszendentalphilosophie von Lask, in «Fichte-Studien», 53/1, 2024. ISSN: 1879-5811 (online); 0925-0166 (Print). (In pubblicazione).