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Leonardo Distaso




Professore di Estetica presso l'Università di Napoli Federico II, già docente presso l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di California Irvine. Co-Direttore della rivista “Aisthema. International Journal”, coordinatore di redazione della rivista “Aesthetica Pre-Print”, socio della Società Italiana di Estetica e della Società di Teoria Critica, membro del direttivo della Società Italiana Walter Benjamin. I suoi interessi di ricerca sono partiti dalla ricognizione di un’estetica wittgensteiniana nell'ambito della filosofia continentale, per poi approfondire i legami tra la teoria musicale di Schönberg e le radici ebraiche della musica pantonale e dodecafonica. Le sue ricerche più recenti hanno coinvolto autori quali Nietzsche, Benjamin, Adorno e Lukàcs nel contesto in cui la teoria critica fornisce gli strumenti per una riflessione intorno all'arte e all’estetica moderne e ai loro rapporti con la società. In questo ambito si inseriscono anche le recenti ricerche sulla figura di Richard Wagner, il cui antisemitismo conclamato è stato analizzato in base alla sua concezione dell'arte e della società e le conseguenza che esse hanno avuto nella sua idea di musica e di dramma.


Tra le sue pubblicazioni: "Il veleno del commediante. Arte, utopia e antisemitismo in Richard Wagner", Ombre corte, Verona 2017; "Estetica e differenza in Wittgenstein. Studi per un'estetica wittgensteiniana", Mimesis, Milano 2014; "Musica per l'abisso. La via di Terezìn. Un'indagine storica ed estetica 1933-1945", Mimesis, Milano 2014; Da Dioniso al Sinai. Saggi di filosofia della musica, Albo Versorio, Milano 2011; The Paradox of Existence. Philosophy and Aesthetics in the Young Schelling, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, 2004. A questi si aggiungono saggi e contributi sull'estetica della teoria critica, dei Visual Studies e di estetica musicale. Ha in preparazione due volumi di studi sul rapporto tra estetica e politica nel Novecento.


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